Maltrattamenti. Sussistono se il fratello vuole condizionare le scelte di vita della sorella - Cass. Pen., Sez. VI, sent. 12 settembre n. 30607
Martedì, 16 Settembre 2025
Giurisprudenza
| Legittimità
| Diritto penale della famiglia
| Maltrattamenti e stalking
I gravi contegni minacciosi messi in atto dal fratello ai danni della sorella realizzati anche prospettandole la morte e persino con il supporto della verificata disponibilità di armi innervati in un ben più consistente e radicato intollerabile regime di vita imposto, composto da atti di disprezzo e denigrazione, ma anche di specifici comportamenti ossessivi, con l'intenzione di indirizzare le scelte di vita della stessa, con azioni tali da condizionarne anche la quotidianità rispetto all'ordinario interagire sociale, integrano i tratti tipici dei maltrattamenti.
Diritto penale – Maltrattamenti ai danni della sorella - Dolo dei maltrattamenti – Rif. Leg. art. 572 cod. pen.
editor: Cianciolo Valeria
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