MAE: la consegna di una persona ricercata non può essere rifiutata per il solo motivo che si tratta della madre di minori - CGUE, Sent., 21 dicembre 2023, causa C-261/22
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Un giudice non può rifiutarsi di dare esecuzione a un mandato d’arresto europeo (di seguito: il “MAE”) per il solo motivo che la persona ricercata è la madre di minori in tenera età con lei conviventi. Nondimeno, detto giudice può rifiutare la consegna di tale persona, in via eccezionale, qualora siano soddisfatte due condizioni: in primo luogo, deve esistere un rischio concreto di violazione del diritto fondamentale della madre al rispetto della sua vita privata e familiare e dell’interesse superiore dei suoi figli minori, a causa di carenze sistemiche o generalizzate in ordine alle condizioni di detenzione delle madri di minori in tenera età e di cura di tali minori nello Stato membro emittente del MAE, e, in secondo luogo, devono sussistere motivi seri e comprovati di ritenere che, tenuto conto della loro situazione personale, gli interessati corrano detto rischio a causa di tali condizioni.
Rinvio pregiudiziale – Cooperazione giudiziaria in materia penale – Mandato d’arresto europeo – Decisione quadro 2002/584/GAI – Articolo 1, paragrafo 3 – Articolo 15, paragrafo 2 – Procedure di consegna tra Stati membri – Motivi di non esecuzione – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Articolo 7 – Rispetto della vita privata e familiare – Articolo 24, paragrafi 2 e 3 – Presa in considerazione dell’interesse superiore del minore – Diritto di ogni minore di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori – Madre di minori in tenera età con lei conviventi
editor: Ferrandi Francesca
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