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Il reato di maltrattamenti in famiglia assorbe delitti di percosse e minacce anche gravi - Cass. Pen., Sez. II, Sent., 03 aprile 2024, n. 13547

Cass. Pen., Sez. II, Sent., 03 aprile 2024, n. 13547; Pres. Verga, Rel. Cons. Cianfrocca per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Sussiste concorso formale e non l'assorbimento tra le fattispecie incriminatrici previste dagli artt. 572 e 582 c. p. quando le lesioni risultano consumate in occasione della commissione del delitto di maltrattamenti, con conseguente sussistenza dell'aggravante dell'art. 576, comma primo, n. 5, c.p.: in tal caso, infatti, non ricorre l'ipotesi del reato complesso, per la cui configurabilità non è sufficiente che le particolari modalità di realizzazione in concreto del fatto tipico determinino un'occasionale convergenza di più norme e, quindi, un concorso di reati, ma è necessario che sia la legge a prevedere un reato come elemento costitutivo o circostanza aggravante di un altro; allo stesso modo sussiste concorso formale tra il delitto di maltrattamenti e quello di estorsione.


Diritto penale della famiglia - Maltrattamenti in famiglia – Lesioni e percosse – Concorso formale di reati – Sussistenza; Rif. Leg. Artt. 572, 576 e 582 c.p.

autore: Ferrandi Francesca