Il contributo di mantenimento per il figlio grava anche sul genitore non collocatario - Cass. Civ., Sez. I, ord. 15 novembre 2023 n. 31720
![]() |
Nel caso in cui i tempi di permanenza del minore presso ciascun genitore non siano coincidenti, il loro assetto concorre ad influire sulla decisione di prevedere che il genitore con minori tempi di frequentazione versi all'altro un assegno per concorrere al mantenimento dei figli.
Il disposto dell'art. 337-ter, comma 4, cod. civ. stabilisce, infatti, che ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito e che il giudice, al fine di realizzare questo principio di proporzionalità, determina un assegno periodico.
Mantenimento dei figli – Proporzionalità – Omogeneità dei redditi - Diritto alla bigenitorialità – Rif. Leg. art. 337-ter cod. civ.
editor: Cianciolo Valeria
Venerdì, 19 Luglio 2024
Per il figlio rimasto disoccupato opera la reviviscenza del diritto al mantenimento. ... |
Mercoledì, 17 Luglio 2024
Lesione del diritto alla bigenitorialità, ma le doglianze non sono specifiche. Cass. ... |
Martedì, 16 Luglio 2024
L’assegno di mantenimento in favore della prole va modulato anche in base ... |
Lunedì, 15 Luglio 2024
Mero adempimento ai doveri di solidarietà familiare. Tribunale di Bologna, 12 luglio ... |