CEDU, Case of Buhuceanu and others V. Romania, 23 maggio 2023
Mercoledì, 24 Maggio 2023
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Secondo gli articoli 271 ("Il matrimonio è concluso tra un uomo e a donna”) e 277 § 1 (“Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è vietato”) del codice civile, non avrebbero consentito un riconoscimento ed una tutela adeguata alle coppie formate dallo stesso sesso.
Invocandosi agli artt. 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) e 14 (divieto di discriminazione), i ricorrenti hanno lamentato l’impossibilità di accedere a qualsiasi tipo di unione legalmente riconosciuta in Romania e di non avere mezzi per salvaguardare legalmente la loro relazioni.
I 21 ricorsi sono stati depositati presso la Corte europea dei diritti dell'uomo in varie date nel 2019 e 2020.
La Corte di Strasburgo con la sentenza del 23 maggio 2023 che qui si allega in lingua inglese, ha condannato la Romania per aver violato il suo obbligo positivo di garantire il diritto dei ricorrenti – 21 coppie same sex - al rispetto della loro vita privata e familiare.
Diritti della persona - Diritto alla vita privata e familiare- Famiglie same sex - Tutela - Violazione dell'art. 8 CEDU – Rif. Leg. artt. 8 e 14 CEDU
autore: Cianciolo Valeria
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