Impresa familiare e convivente more uxorio. Rimessa la questione alle Sezioni Unite - Cass. Civ., Sez. Lav., ord. interl. 24 gennaio 2023 n. 2121
Con l’ordinanza interlocutoria del 24 gennaio 2023 n. 2121 sono stati rimessi gli atti al Primo Presidente della Corte di Cassazione per l'eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite civili, per la soluzione della seguente questione di massima di particolare importanza: "se l'art. 230 bis, comma terzo, c.c. possa essere evolutivamente interpretato (in considerazione dell'evoluzione dei costumi nonché della giurisprudenza costituzionale e della legislazione nazionale in materia di unioni civili tra persone dello stesso sesso) in chiave di esegesi orientata sia agli artt. 2, 3, 4 e 35 Cost. sia all'art. 8 CEDU come inteso dalla Corte di Strasburgo, nel senso di prevedere l'applicabilità della relativa disciplina anche al convivente more uxorio, laddove la convivenza di fatto sia caratterizzata da un grado accertato di stabilità.”
Impresa familiare – Convivenza more uxorio – Rif. Leg. artt. 230 bis e 230 ter cod. civ.; artt. 2, 3, 4 e 35 Cost.; art. 8 CEDU
![]() |
autore: Cianciolo Valeria
Mercoledì, 22 Marzo 2023
Solo una effettiva e stabile convivenza more uxorio fa cessare l'obbligo di ... |
Martedì, 21 Marzo 2023
Convivenza more uxorio. Il pagamento per la cointestazione dell’immobile è un’obbligazione naturale ... |
Lunedì, 20 Marzo 2023
La S.C. sul discrimine tra il reato di maltrattamenti e quello di ... |
Giovedì, 9 Marzo 2023
Intervenuta la cessazione della convivenza di fatto more uxorio trovano applicazione gli ... |