Un curatore speciale per sostituire e curare i genitori. Tribunale di Trani 11 gennaio 2023

I provvedimenti modificativi e ablativi della responsabilità genitoriale non hanno carattere punitivo, bensì sono preordinati all’esigenza prioritaria della tutela degli interessi dei figli.

La corretta chiave di lettura dei provvedimenti che prevedono la limitazione o la decadenza non è quella di infliggere una sorta di pena nei confronti degli esercenti la responsabilità genitoriale a causa delle loro condotte, quanto piuttosto un pregnante sistema di tutela, di prevenzione e di protezione nei confronti dei minori da condotte pregiudizievoli dei genitori.

Al giudice è data la possibilità di adottare i provvedimenti che ritiene maggiormente convenienti nell’interesse del minore, con attribuzione di ampia discrezionalità al fine di plasmare l’intervento sulla base delle esigenze concrete.

La nomina del curatore speciale, con poteri sostanziali, che involgono la sfera quotidiana dei minori, consente di guidare i genitori verso modalità relazionali funzionali alle esigenze dei figli, in un percorso centrato sulla elaborazione e ridefinizione dei comportamenti disfunzionali agiti.

 

Separazione – decadenza dalla responsabilità genitoriale – curatore speciale – poteri sostanziali – ordinaria e straordinaria amministrazione

Rif. Leg.:  art. 336 c.c. – art. 78 c.p.c. – art. 330 c.c. – art. 80 c.p.c.

Conforme: Tribunale di Treviso del 26.04.2O22