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Imputabilità , cronica intossicazione da alcool o sostanze stupefacenti ed onere di allegazione a carico dell'imputato - Cass. Pen., Sez. VI, sent. 11 luglio 2022 n. 26617

La situazione di tossicodipendenza o di dipendenza da sostanze alcoliche che influisce sulla capacità di intendere e di volere è solo quella che, per il suo carattere ineliminabile e per l'impossibilità di guarigione, provoca alterazioni patologiche permanenti, cioè una patologia a livello cerebrale implicante psicopatie che permangono indipendentemente dal rinnovarsi di un'azione strettamente collegata all'assunzione di sostanze stupefacenti, tali da fare apparire indiscutibile che ci si trovi di fronte a una vera e propria malattia psichica. 
Per escludere lo stato di imputabilità non è sufficiente la condizione generica di tossicodipendenza odi dipendenza da sostanze alcoliche. In tema di imputabilità, sebbene l'accertamento della capacità di intendere e di volere di chi è affetto da intossicazione cronica da sostanze stupefacenti spetti al giudice indipendentemente da ogni onere probatorio a carico dell'imputato, grava, tuttavia, su quest'ultimo l'onere di allegazione della documentazione attestante la sua tossicodipendenza cronica. (VC)


Imputabilità - Maltrattamenti – Lesioni – Accertamento della capacità di intendere e di volere – Onere della prova a carico dell’imputato - Rif. Leg. art. 572 cod. pen.