Il consolidamento di un assetto impedisce l’emanazione dei provvedimenti indifferibili. Tribunale di Palermo, decreto 20 marzo 2024
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Vivendo le parti separate da tempo, si è consolidato un assetto che impedisce di ravvisare i presupposti per emanare i provvedimenti indifferibili.
In attesa della celebrazione dell’udienza di prima comparizione delle parti, si rende opportuna una presa in carico dei servizi sociali per un’attività di monitoraggio e di sostegno al minore e per verificare ulteriori spazi di intervento.
Rif. Leg. Artt. 473-bis.15 e 473-bis.14 cpc – 473-bis.27 cpc
Provvedimenti indifferibili - presupposti – intervento dei servizi - incarico
Il tribunale palermitano rigetta l’istanza di provvedimenti immediati richiesti al fine di tutelare la relazione padre-figlio, impedita o quantomeno ostacolata dalla madre.
Si confida nell’intervento dei servizi, ai quali però viene conferito un incarico generico di monitoraggio, in violazione di quanto previsto dalla riforma che richiede che il giudice indichi in modo specifico l’attività demandata ai servizi.
*Si ringrazia l’avv. Rosaria Petrolà per la segnalazione del provvedimento
editor: Fossati Cesare
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