Affidamento extrafamiliare. La Suprema Corte determina i principi in tema di continuità affettiva del minore - Cass. Civ., Sez. I, ord. 19 dicembre 2023 n. 35537
Affidamento extrafamiliare. La Suprema Corte determina i principi in tema di continuità affettiva del minore
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- In tema di minori d'età che abbiano intrattenuto relazioni affettive con persone che non siano legate da vincoli biologici, il loro mantenimento è consentito ai sensi dell'art. 4 della legge 184/1983 comma 5-ter, ed è un diritto dei minori in affidamento extrafamiliare, diritto che riceve tutela nei modi e nelle forme previsti dalla legge e segnatamente tramite l'ascolto del minore e tramite le garanzie processuali di cui all'art. 5 comma 1 della legge 184/1983;
- gli affidatari non sono legittimati ad agire per chiedere il mantenimento della continuità affettiva, né — a maggior ragione — sono legittimati ad agire coloro che, non investiti da un formale provvedimento di affidamento, alleghino la sussistenza di un mero rapporto de facto con il minore;
- il mantenimento della continuità delle positive relazioni socio-affettive consolidatesi durante l'affidamento extrafamiliare è subordinato alla valutazione, in concreto, della sua rispondenza al miglior interesse del minore;
- la interruzione ingiustificata, da parte di chi esercita sul minore responsabilità parentali, dei rapporti di fatto significativi instaurati dal minore con soggetti non legati da consanguineità, è riconducibile alla ipotesi di condotta pregiudizievole di cui all'art 333 c.c. in relazione alla quale, se accertata, il giudice, su istanza dei soggetti indicati nell'art 336 c.c. può adottare i provvedimenti convenienti nell'interesse del minore;
- i soggetti non compresi nell'elenco contenuto nell'art. 336 c.c. possono tuttavia sollecitare, a tutela dei diritti e degli interessi del minore, l'iniziativa del pubblico ministero.
Minori – Affido – Affidamento extrafamiliare – Diritto alla continuità affettiva – Rif. Leg. artt. 315-bis, 330 e 333 cod. civ.; Legge 4 maggio 1983 n. 184; artt. 8 e 13 CEDU
autore: Cianciolo Valeria
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