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Adozione piena e adozione mite sono procedimenti differenti - Cass. Civ., Sez. I, ord. 15 novembre 2023 n. 31760

Lunedì, 20 Novembre 2023
Giurisprudenza | Minori | Affido familiare | Adozione | Legittimità
Cass. Civ., Sez. I, ord. 15 novembre 2023 n. 31760 – Pres. Acierno, Cons. Rel. Iofrida per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il giudizio di accertamento dello stato di adottabilità di un minore, ai sensi degli artt. 8 e ss. della l. n. 184 del 1983, e il giudizio volto a disporre un'adozione "mite", ex art. 44, lett. d) della medesima legge, costituiscono due procedimenti autonomi, di natura differente e non sovrapponibili fra loro: ciò nondimeno, nel procedimento volto alla dichiarazione di adottabilità, è possibile verificare se l'interesse del minore a non vedere recisi i legami con i genitori naturali debba prevalere o meno rispetto al quadro deficitario delle loro capacità genitoriali, potendosi prevedere, almeno in via temporanea, un regime di affidamento extrafamiliare, potenzialmente sostituibile da un'adozione ex art. 44 della L. n. 184 del 1983.



Adozione piena - Adozione – Natura dei procedimenti – Autonomia dei procedimenti – Rif. Leg. artt. 1, 8 e 44 Legge 4 maggio 1983 n. 184, art.30 Cost.; art. 8 CEDU

autore: Cianciolo Valeria