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Addebito. Esente da vizi, se motivata, la decisione che provi l’infedeltà e il rapporto di causalità - Cass. Civ., Sez. I, ord. 18 ottobre 2023 n. 28856

Cass. Civ., Sez. I, ord. 18 ottobre 2023 n. 28856 – Pres. Genovese, Cons. Rel. Crolla per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

È esente da vizi, se congruamente motivata, la decisione che in tema di separazione abbia ritenuto provata la condotta di infedeltà del coniuge e il rapporto di causalità della relazione adulterina con la dissoluzione del matrimonio, riconoscendo di conseguenza l’addebito della separazione al coniuge infedele.
Alla Corte di Cassazione non spetta il compito di riesaminare il materiale probatorio, ma solo quello di verificare la correttezza giuridica e la coerenza logica dell'apprezzamento compiuto dal giudice di merito, cui sono demandati in via esclusiva l'individuazione delle fonti del proprio convincimento, il controllo della loro attendibilità e concludenza e la scelta, tra le complessive risultanze del processo, di quelle ritenute maggiormente idonee a dimostrare la veridicità dei fatti ad esse sottesi.

 
Separazione – Addebito – Onere della prova – Vizio di violazione di legge - Rif. Leg. artt. 143, 151, 156 e 2697 cod. civ.; artt. 113, 329, 360 e 366 c.p.c.

editor: Cianciolo Valeria