Protezione internazionale: la convivenza non rileva ai fini della significatività dei rapporti padre-figlio - Cass. Civ., Sez. I, Ord., 02 maggio 2023, n. 11311
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Ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per ragioni umanitarie, deve essere valutata la significativa relazione affettiva del richiedente con il figlio minore residente in Italia, ancorché non convivente, restando escluso che tale situazione possa avere rilievo solo per l'ottenimento dell'autorizzazione a permanere nel territorio nazionale poichè il D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, ex art. 31, posto a tutela dell'interesse del minore, non preclude la valorizzazione delle medesime circostanze in una prospettiva di tutela della condizione del genitore, alla luce degli artt. 2 e 3 Cost., in relazione al rischio di un danno attuale da perdita di relazioni affettive con il figlio. (FF)
Stranieri - Diritti della persona - Protezione internazionale - Protezione umanitaria – Figli minori; Rif. Leg. D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286
Stranieri - Diritti della persona - Protezione internazionale - Protezione umanitaria – Figli minori; Rif. Leg. D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286
autore: Ferrandi Francesca
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