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Le sanzioni in caso di mancata assunzione di lavoratori invalidi - Cass. Civ., Sez. Lav., Ord., 22 aprile 2024, n. 10744

Giovedì, 2 Maggio 2024
Giurisprudenza | Legittimità | Diritti della persona
Cass. Civ., Sez. Lav., Ord., 22 aprile 2024, n. 10744; Pres. Doronzo, Rel. Cons. Garri per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Sebbene non esista un obbligo in capo al datore di lavoro che sia tenuto ad avere nell'organico una percentuale di lavoratori invalidi di procedere ad adattamenti della organizzazione per consentirne l'utilizzazione, tuttavia laddove si eccepisca che non si sia potuto dar corso all'assunzione del personale avviato per una incompatibilità tra le mansioni disponibili e l'invalidità è onere del datore di lavoro allegare dimostrare tale incompatibilità assoluta con tutte le mansioni disponibili. Si tratta di obbligo che è espressione dei principi di correttezza e buona fede che sovraintendono in generale allo svolgimento del rapporto di lavoro e che devono guidare la condotta della parte datoriale che in via generale, e salvo i casi di esonero che sono tipici, ai sensi dell'art. 5 della legge n. 68 del 1999, è tenuta ad assumere lavoratori invalidi.


Diritti della persona – Lavoratori invalidi – Collocamento obbligatorio – Lavoro – Sanzioni amministrative e depenalizzazione; Rif. Leg. Art. 5 della legge n. 68 del 1999

editor: Ferrandi Francesca