inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

Affidamento ai nonni. Necessaria la C.T.U. - Cass. Civ., Sez. I, ord. 29 settembre 2022, n. 28372

Nell'esame che deve condurre il giudice del merito del preminente interesse del minore, è necessario verificare, in primo luogo, se la definitiva recisione dei rapporti con figure significative sul piano affettivo e relazionale strettamente collegate ai parenti giuridicamente qualificati corrisponda al preminente interesse del minore. Non è sufficiente a sostenere questo doveroso accertamento la verifica delle condizioni del minore nella famiglia affidataria senza alcuna comparazione con la relazione del minore con le figure vicarianti che hanno dimostrato in via effettiva la propria disponibilità a rivestire tale ruolo. All'interno di questa indagine deve essere dato rilievo centrale alla costruzione di un nucleo familiare ancorchè con soggetti non identificabili come formalmente legittimati a partecipare al processo perchè estranei alla linea di parentela.
L'accertamento della idoneità delle figure familiari vicarianti deve essere soggetto all'obbligo – per il giudice – di acquisire un compendio probatorio adeguato ai fini della decisione, per la salvaguardia del diritto del minore al rispetto della vita familiare, come sancito dall'art 8 CEDU.
Necessario disporre, laddove i genitori o gli interessati ne facciano richiesta, una consulenza tecnica per la valutazione della personalità e capacità educativa dei richiedenti nei confronti del minore, per confrontarne gli esiti con le valutazioni espresse dei servizi sociali. (VC)

 
Minori - Affidamento etero-familiare dei minori – Nonni – CTU – Necessità – Rif. Leg. artt. 330 e 337-ter cod. civ.; art. 1 della Legge 4 maggio 1983 n. 184; art. 8 CEDU