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In tema di rappresentanza, il conflitto di interessi idoneo, ex articolo 1394 del Cc, a determinare l’annullabilità del contratto, richiede l’accertamento della esistenza di un rapporto di incompatibilità tra gli interessi del rappresentato e quelli del rappresentante. In particolare, il conflitto di interessi postula l’incompatibilità tra le esigenze del rappresentato, e quelle personali del rappresentante, oppure di un terzo che egli a sua volta rappresenti. Il conflitto richiede, per la sua sussistenza, che il vantaggio conseguito dal terzo coincida con quello del rappresentante. Nel caso di specie, la Corte d’appello ha riconosciuto sussistente il conflitto di interesse tra una società di costruzioni e il suo amministratore, in quanto quest’ultimo aveva stipulato con sua moglie, per conto della società, un preliminare di vendita di una unità immobiliare per il prezzo di circa il 60% del valore reale dell’immobile, con evidente danno per la società.

 

Conflitto di interessi - Configurabilità - Annullabilità del contratto – Rif. Leg. art. 1394, 1395 e 2932 c.c.

 

autore: Cianciolo Valeria