Confermato aumento mantenimento per la figlia minore, giustificato in primis dalla sopravvenuta disoccupazione della madre. Corte d'Appello Venezia, decreto 1 luglio 2019, n. 504, est. Marco Campagnolo.
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Si ringrazia la Collega Barbara Lanza del Foro di Verona per la cortese segnalazione del provvedimento.
Il provvedimento deriva dal reclamo alla competente Corte di Appello alla pronuncia del Tribunale di Verona rinvenibile a questo link, e la conferma in toto. Corretta è stata la modifica dell'assegno di mantenimento della figlia minore tredicenne da 500 a 800 euro date le modifiche intervenute nello stato patrimoniale della madre, collocataria e unica responsabile delle scelte di vita per la figlia, dato il totale disinteresse del padre. Un apprezzabile mutamento della situazione non preso in considerazione dalla sentenza del Tribunale per i minorenni e nemmeno dal successivo accordo risalente al 2014 è costituito dall'attuale stato di disoccupazione della madre. Tale modifica della precedente situazione, avvenuta nel 2016, è già sufficiente a giustificare ex art. 337 quinquies c.c. una revisione del contributo al mantenimento posto a carico del padre. Pertanto il reclamo non è accoglibile ed il provvedimento rimane immutato.
autore: Zadnik Francesca
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