L'assegno di separazione postula la permanenza del vincolo coniugale - Cass. Civ., Sez. I, ord. 22 maggio 2024 n. 14354
L'assegno di separazione postula la permanenza del vincolo coniugale, e, conseguentemente, la correlazione dell'adeguatezza dei redditi con il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio; al contrario, tale parametro non rileva in sede di fissazione dell'assegno divorzile, che deve essere quantificato in considerazione della sua natura assistenziale, compensativa e perequativa, secondo i criteri indicati all'art. 5, comma 6, della l. n. 898 del 1970.
Separazione - Permanenza del vincolo coniugale – Divorzio – Presupposti dell’assegno divorzile – Rif. Leg. art. 156 cod. civ.; art. 5 Legge 1 dicembre 1970 n. 898
editor: Cianciolo Valeria
Lunedì, 2 Giugno 2025
Convivenza e mantenimento. Anche il giudice del rinvio deve adeguare l'ammontare del ... |
Mercoledì, 21 Maggio 2025
L'ascolto del minore non è un atto istruttorio, ma l'esercizio di un ... |
Giovedì, 8 Maggio 2025
Non può negarsi l'assegno di mantenimento alla figlia solo sulla base della ... |
Lunedì, 5 Maggio 2025
Ripetibili le somme versate dal genitore obbligato se accertata l'insussistenza ab origine ... |