Negoziazione assistita e assegno una tantum - Procura della Repubblica di Ferrara, 26 ottobre 2023
Si ringrazia il Prof. Avv. Michele Angelo Lupoi, Professore ordinario di Diritto Processuale Civile presso l'Università di Bologna, e l'Avvocata Luciana Guareschi del Foro di Parma, per la segnalazione dell'interessante provvedimento.
la valutazione del PM è stata rigettata dal Presidente del Tribunale di Ferrara con provvedimento del 28 novembre 2023, pubblicata qui
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Nel caso prospettato, le parti avevano dichiarato la comune volontà di modificare le condizioni di divorzio secondo i termini e le condizioni esposti nell’accordo di negoziazione assistita.
Il pubblico ministero ha ritenuto di disporre la trasmissione degli atti al presidente del tribunale per l’ulteriore corso del procedimento non essendo stato chiarito, come l’ex moglie che non disponeva di alcun reddito, avrebbe trovato un adeguato sostentamento una volta esaurita la somma pattuita che corrispondeva a cinque anni di corresponsione dell’assegno divorzile.
Torna in auge il ruolo gatekeeper of access to divorce del giudice, sminuendo il ruolo dell’avvocato.
Negoziazione assistita – Divorzio - Assegno una tantum - Rif. Leg. art. 6, comma 3-bis, legge 10 novembre 2014 n. 162
Negoziazione assistita – Divorzio - Assegno una tantum - Rif. Leg. art. 6, comma 3-bis, legge 10 novembre 2014 n. 162
editor: Cianciolo Valeria
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