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Detenuto al 41-bis. Può inviare ai familiari missive contenenti anche corrispondenza ricevuta prima da altri familiari - Cass. Pen., Sez. I, sent. 23 maggio 2023 n. 22314

Giovedì, 25 Maggio 2023
Giurisprudenza | Diritti della persona | Legittimità
Cass. Pen., Sez. I, sent. 23 maggio 2023 n. 22314 – Pres. Mogini, Cons. Rel. Santalucia per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

La corrispondenza proveniente da terzi rientra nella nozione di corrispondenza costituzionalmente tutelata. Il messaggio di provenienza da un terzo viene fatto proprio dal mittente e trasmesso con finalità comunicativa al destinatario.

Il ricorrente nel caso in esame, detenuto al regime previsto dall’art. 41-bis, intendeva inviare ai familiari, in particolare alla moglie, missive contenenti anche corrispondenza ricevuta prima da altri familiari.
L'ordinanza impugnata è stata annullata, con rinvio per nuovo giudizio al Tribunale di sorveglianza.

Diritti della persona – Diritti del detenuto – Detenuto sottoposto a regime di detenzione speciale – Limitazioni alla corrispondenza epistolare - Rif. Leg. art. 41-bis della Legge 26 luglio 1975 n. 354; art. 15 Cost.

autore: Cianciolo Valeria