Persecuzione di genere, protezione accordata. Commissione Territoriale di Torino, Sez. Genova, 4 novembre 2022
Il contesto di violenza sia fisica sia psichica nel quale si è svolta la relazione, anche in seguito al divorzio, unitamente alle informazioni sul paese di origine, circa le condizioni della donna in Albania, che confermano la sussistenza di tradizioni e costumi patriarcali fortemente radicati, con conseguenze significative sulla vita e sulle condizioni personali della popolazione femminile, possono essere considerate una serie di misure, come violazioni dei diritti umani, il cui impatto sia sufficientemente grave da esercitare sulla persona un effetto tale da pervenire ad una sorta di persecuzione. (CF)
Protezione internazionale – status di rifugiato
Rif. Leg.: Convenzione di Ginevra 28.07.1951 - Decreto legislativo, 19.11.2007 n° 251
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
La richiedente era stata costretta ad un matrimonio combinato con un uomo più grande, aveva vissuto 18 anni in un contesto di violenze domestiche e deprivazioni materiali, aveva poi trovato il coraggio di chiedere il divorzio ma aveva subito lo stigma ed il disonore attribuiti alle donne divorziate nella comunità d’origine, aveva quindi subito atti aggressivi ed intimidatori dall’ex marito.
*Si ringrazia l’avv. Simona Noceti, associata Ondif sezione savonese
autore: Fossati Cesare
Giovedì, 18 Aprile 2024
È configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale da identificare con qualsiasi ... |
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Estradizione della madre impossibile se non sono date garanzie di tutela da ... |
Sabato, 13 Aprile 2024
È indispensabile l’assenso di entrambi i genitori per apporre il cognome materno? ... |
Martedì, 9 Aprile 2024
I titoli nobiliari possono avere tutela solo se trasformati in cognome. Cass., ... |