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L'erede pretermesso ha diritto a succedere nella metà dell'asse ereditario. Cass. 22 marzo 2018, n. 7178

Mercoledì, 28 Marzo 2018
Giurisprudenza | Successioni | Legittimità
Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 18 dicembre 2017 – 22 marzo 2018, n. 7178 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

L'erede pretermesso ha diritto alla dichiarazione di nullità del testamento, ai sensi dell'art. 735, comma 1 c.c. e non ai rimedi previsti per la diversa ipotesi di lesione della quota legittima.
Il legislatore ha distinto le due ipotesi: preterizione, dalla quale consegue l'annullamento della scheda testamentaria, e lesione di legittima, il cui rimedio consta nell'azione di riduzione.
I giudici di merito avevano inteso conservare validità alle volontà espresse dal de cuius e avevano rigettato la domanda principale di nullità, mentre avevano accolto le domande formulate in via subordinata di riduzione proposte dall'attrice.
Di diverso avviso il giudice di legittimità: il giudice di appello è incorso nella violazione del primo comma dell'art. 735 c.c., determinando il mancato riconoscimento, in favore della ricorrente principale, del diritto a succedere nella metà (indistinta) dell'intero asse relitto.

autore: Fossati Cesare