Illegittimi gli accertamenti psichiatrici per valutare l’idoneità al servizio in ragione della presunta omosessualità di un soggetto - TAR Piemonte, Torino, Sez. III, sentenza 9 aprile 2024 n. 353
![]() |
Può ritenersi che la circostanza di essere stato sottoposto ad accertamenti psichiatrici finalizzati a valutare l’idoneità al servizio in ragione della presunta omosessualità di un soggetto (rilevante, secondo l’amministrazione, sul piano della “personalità” del dipendente che, nel caso di specie, era un agente della polizia penitenziaria) sia idonea a cagionare un danno non patrimoniale, sotto forma di sofferenza morale.
Viene infatti, messa in dubbio l’idoneità del dipendente allo svolgimento delle proprie mansioni in ragione di quello che si presume sia il suo orientamento sessuale, veicolando l’idea per cui l’omosessualità possa essere ritenuta un disturbo della personalità. In questa prospettiva non rileva la circostanza dell’effettivo orientamento sessuale, in quanto ciò a cui si ricollega l’esistenza del danno è la condotta consistita nell’aver attribuito al dipendente uno stato di salute (in tesi, un disturbo della personalità) tale da rendere necessario un accertamento psichiatrico, notoriamente connotato da un grado di “invasività” non trascurabile, in particolar modo nei casi in cui tale accertamento attenga ad una sfera strettamente personale quale quella dell’orientamento sessuale.
Denuncia di detenuto per avances omosessuali da parte di agente di polizia – Procedimento disciplinare – Domande ambigue su orientamento sessuale – Accertamenti psichiatrici presso la competente Commissione Medica Ospedaliera – Risarcimento danno morale – Rif. Leg. artt. 1223 e 1226 cod. civ.
editor: Cianciolo Valeria
Giovedì, 25 Luglio 2024
Inammissibile la questione del "terzo genere" - Corte Cost., 24 luglio 2024, ... |
Giovedì, 18 Luglio 2024
Suicidio assistito. La Consulta conferma quanto espresso nel 2019 - Corte Costituzionale, ... |
Martedì, 9 Luglio 2024
No ads, la protezione è spontanea ed è assicurata dal figlio. Corte ... |
Venerdì, 28 Giugno 2024
Una lavoratrice incinta deve beneficiare di un termine ragionevole per poter contestare ... |