per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Ricorrendone i presupposti, stante l'impossibilità del beneficiario di provvedere a se stesso e ai propri interessi a causa di disturbo dell’umore NAS, disturbo di personalità NAS e pregressi episodi anticonservativi, va disposta la misura a tempo indeterminato in favore di giovane già assistito da amministratore di sostegno provvisorio e già residente in comunità terapeutica.  

Amministrazione di sostegno provvisoria e definitiva - Presupposti - Audizione del beneficiario - Compiti e doveri dell'amministratore di sostegno: dettaglio -  Autorizzazioni del Giudice Tutelare -  Obbligo di rendiconto - Competenza per territorio

Rif. Leg.: Artt. 374, 376, 404 e ss.c.c; Artt. 473bis.52 e ss. c.p.c.

Ad istanza del Tribunale di Genova, il Giudice Tutelare presso il Tribunale di Alessandria, competente per territorio in ragione della residenza del beneficiario, sentito personalmente in udienza, nomina un amministratore di sostegno a tempo indeterminato, in sostituzione del precedente già nominato in via provvisoria, e ne definisce l'incarico in maniera dettagliata, prescrivendo altresì precise tempistiche per il deposito di una relazione iniziale e del rendiconto annuale. 

Particolare attenzione viene dedicata all'esercizio del consenso informato, alla vendita di beni immobili e mobili registrati, all'investimento di capitali, e ciò in conformità al Protocollo d'Intesa del 27 febbraio 2020 che dispone altresì in ordine all'esclusione della visibilità del fascicolo telematico da parte di ogni soggetto, eventualmente intervenuto nella fase di nomina, non successivamente legittimato ad accedere agli atti della procedura. 

autore: Fossati Cesare