L’abitualità delle condotte di atti persecutori - Cass. Pen., Sez. III, Sent., 06 aprile 2023, n. 14566
per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi |
Nel reato di atti persecutori il temporaneo ed episodico riavvicinamento della vittima al suo persecutore non interrompe l'abitualità del reato, né inficia la continuità delle condotte, quando sussista l'oggettiva e complessiva idoneità delle stesse a generare nella vittima un progressivo accumulo di disagio che degenera in uno stato di prostrazione psicologica in una delle forme descritte dall’art. 612-bis c.p. (FF)
Atti persecutori – Abitualità delle condotte – Lockdown; Rif. Leg. Art. 612-bis c.p.
autore: Ferrandi Francesca
Martedì, 23 Aprile 2024
Il reato di maltrattamenti in famiglia non prevede il ricorso a forme ... |
Mercoledì, 17 Aprile 2024
Misure cautelari legittime per chi sfoga su moglie e figlia i suoi ... |
Martedì, 16 Aprile 2024
Il contenuto delle misure cautelari deve adattarsi alle esigenze della persona offesa. ... |
Venerdì, 5 Aprile 2024
Quando si consuma il delitto di maltrattamenti ai danni del figlio minore? ... |