Quando il "paparazzo" può diventare uno stalker? - Cass. Pen., Sez. V, Sent., 10 novembre 2022, n. 42856
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Appostamenti di fronte all'ingresso dell'ufficio della persona offesa e in altri luoghi frequentati dalla stessa per ragioni lavorative, insistenti telefonate mirate ad ottenere notizie sui suoi spostamenti, seguire la vittima in auto, integrano gli estremi del reato di stalking. Allo stesso modo, anche la pretesa, insistita e molesta, che la persona offesa intercedesse a favore dell’imputato presso terzi al fine di ottenere servizi fotografici, così come gli insulti rivolti alla vittima, pubblicamente e con aggressività, per non avere ottenuto dette intercessioni, comportano un giudizio di penale responsabilità per atti persecutori. (FF)
Stalking – Atti persecutori - Comportamenti rilevanti; Rif. Leg. Art. 612-bis c.p.
autore: Ferrandi Francesca
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