Il contenuto delle misure cautelari deve adattarsi alle esigenze della persona offesa. Tribunale di Savona, GIP, ord. 17 ottobre 2023
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Le dichiarazioni della persona offesa, in ordine alle violenze subite fra le mura domestiche ad opera del marito, per la loro congruità, logicità e correttezza espositiva fanno emergere un quadro indiziario di indubbia gravità che rende necessario disporre l’ordine di allontanamento dalla casa familiare unitamente al divieto di avvicinamento alla persona offesa, con previsione di applicazione della custodia cautelare in carcere in caso di violazione delle prescrizioni.
Maltrattamenti in famiglia – violenza domestica – tutela cautelare
Rif. Leg. Art. 572 c.p. – 274 c.p.p. – 282-ter c.p.p.
All’indagato vengono interdetti il luogo di abitazione e ogni altro luogo frequentato dalla persona offesa e ogni altra forma di comunicazione con la donna atteso il prevalere dell’interesse della persona offesa rispetto a quello dell’indagato.
Sul caso si è poi espresso anche il giudice civile: vedi decreto del Tribunale di Savona del 11 aprile 2024 a questa pagina
autore: Fossati Cesare
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