Madre con Sindrome di Munchausen. Divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dal minore - Corte d'Appello di Roma, sent. 20 aprile 2022 n. 2596
La decadenza dalla responsabilità genitoriale costituisce un provvedimento non a scopo sanzionatorio, ma a tutela del minore e finalizzato a scongiurare ulteriori condotte pregiudizievoli da parte del genitore.
(Nel caso di specie, la Corte, rigettando il ricorso, ha confermato la sentenza della Corte di Appello che aveva dichiarato la decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre affetta da sindrome di Munchausen per procura. I giudici hanno ritenuto opportuno inoltrare copia della pronuncia alla Procura della Repubblica «per ogni opportuna valutazione circa la necessità di invocare» una misura di protezione a tutela del figlio, prossimo alla maggiore età. I diversi consulenti che si erano avvicendati nei diversi gradi di giudizio avevano riscontrato «la patologia del rapporto madre-figlio, improntato a una pericolosa simbiosi, alla pregiudizievole forte pressione operata dalla madre per un patologico rapporto di alleanza con il minore inducente in quest’ultimo, fra l’altro, la suggestione di un grave disagio psicologico legato alla frequentazione con il padre», tanto da ravvisare «il concreto rischio di una “sindrome di Munchausen per procura”».). (VC)
Divorzio - Affidamento dei figli – Sospensione della responsabilità genitoriale - Decadenza della responsabilità genitoriale – Rif. Leg. art. 330 cod. civ.; art. 709 ter c.p.c.
La decadenza dalla responsabilità genitoriale costituisce un provvedimento non a scopo sanzionatorio, ma a tutela del minore e finalizzato a scongiurare ulteriori condotte pregiudizievoli da parte del genitore.
(Nel caso di specie, la Corte, rigettando il ricorso, ha confermato la sentenza della Corte di Appello che aveva dichiarato la decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre affetta da sindrome di Munchausen per procura. I giudici hanno ritenuto opportuno inoltrare copia della pronuncia alla Procura della Repubblica «per ogni opportuna valutazione circa la necessità di invocare» una misura di protezione a tutela del figlio, prossimo alla maggiore età. I diversi consulenti che si erano avvicendati nei diversi gradi di giudizio avevano riscontrato «la patologia del rapporto madre-figlio, improntato a una pericolosa simbiosi, alla pregiudizievole forte pressione operata dalla madre per un patologico rapporto di alleanza con il minore inducente in quest’ultimo, fra l’altro, la suggestione di un grave disagio psicologico legato alla frequentazione con il padre», tanto da ravvisare «il concreto rischio di una “sindrome di Munchausen per procura”».). (VC)
Divorzio - Affidamento dei figli – Sospensione della responsabilità genitoriale - Decadenza della responsabilità genitoriale – Rif. Leg. art. 330 cod. civ.; art. 709 ter c.p.c.
editor: Cianciolo Valeria
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