Mantenimento dei figli: padre condannato ex art. 96 c.p.c. per aver dissimulato le sue reali capacità economiche - Cass. Civ., Sez. VI - 1, Ord., 30 aprile 2021, n. 11475
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In materia di responsabilità processuale aggravata, condotte sintomatiche dell'elemento soggettivo della mala fede o della colpa grave non si ravvisano soltanto nella consapevolezza della infondatezza in jure della domanda, ma anche nella omessa deduzione di circostanze fattuali dirimenti ai fini della corretta ricostruzione della vicenda controversa. Inoltre, in materia di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. ai fini della condanna al risarcimento dei danni, l'accertamento dei requisiti costituiti dall'aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, ovvero dal difetto della normale prudenza, implica un apprezzamento di fatto non censurabile in sede di legittimità.
MANTENIMENTO DEI FIGLI – Capacità economiche dei genitori – Dissimulazione – Responsabilità processuale aggravata; Rif. Leg. Artt. 337-septies c.c., 96 e 115 e 116 c.p.c.
autore: Ferrandi Francesca
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