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Gli aspetti narcisistici possono minare profondamente la relazione con un figlio. Corte d'Appello di Brescia, 2 febbraio 2021

Corte d'Appello di Brescia, Est. Domanico, decreto 2.02.2021 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Esercizio della responsabilità genitoriale fra genitori non coniugati. Elevatissima conflittualità. Plurimi procedimenti giudiziari e accuse di alienazione parentale. All'esito della consulenza tecnica, non tempestivamente contestata, è emerso un quadro sconfortante di carente percezione dell'interesse del minore da parte del genitore.

L'affido ai servizi è contrario all'interesse della minore in quanto i servizi non possono essere coinvolti per ogni minima scelta, come richiederebbe il padre, date le sue modalità. Durante tutta la perizia egli ha ostacolato qualsiasi decisione riguardante la figlia. Una nuova consulenza esporrebbe la minore ad una vittimizzazione secondaria, che deve essere assolutamente evitata.

La madre ha dimostrato di saper favorire l’accesso al padre per la minore, mentre per le peculiarità del comportamento del padre, come emerso in CTU, ogni cosa diventa pretesto per prendere una decisione, o per agire secondo i suoi bisogni.

L'errore contenuto nelle conclusioni della perizia, secondo cui gli incontri avrebbero dovuto svolgersi a cadenza “bisettimanale”, quando in realtà intendeva una volta ogni due settimane, ha creato molta fatica e sofferenza nella figlia, ma di converso il padre ne ha profittato per colpevolizzarla.

Egli continua ad accusare impropriamente la madre di alienazione parentale, mentre non ha avviato il percorso psichiatrico e psicoterapeutico suggerito.



Rif. Leg.: artt. 317-bis cc; 333-336 cc

autore: Fossati Cesare