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Con la presente pronuncia la S.C. respinge la tesi difensiva, avanzata dall’imputato, della sussistenza dell'errore scusabile, idoneo ad escludere il dolo, non essendovi spazio per ipotizzare la sua inconsapevolezza di ledere l'integrità fisica e morale della moglie e di ferirne la dignità di donna e di moglie con le continue umiliazioni, volgarità e minacce rivoltele, a nulla rilevando il modesto livello culturale del ricorrente o la convivenza con la madre del ricorrente nè potendo ascriversi alle tensioni tra le due donne la sua necessità di intervenire, trattandosi di una inconsistente prospettazione alternativa.

autore: Ferrandi Francesca