Non possono imporsi alla figlia sedicenne le visite al padre con il quale ha manifestato di non voler avere contatti. Cass. 11170 del 23 aprile 2019
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La Corte non accoglie i motivi di ricorso del padre della ragazza, ormai sedicenne, che non ha manifestato di voler trascorrere del tempo con il padre. Ritiene che correttamente sia stato deciso che il rapporto padre figlia è impossibile da imporre dall'alto a scapito di volontà ormai determinate e radicate. Per cercare di salvaguardare il rapporto fra la giovane ed il padre però si affida il legame ai servizi sociali in modo che monitorino e cerchino di non imporre rapporti affettivi per loro natura incoercibili ma di favorire una normalizzazione dei rapporti padre-figlia.
autore: Zadnik Francesca
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