In regime di comunione legale il coniuge non può rinunciare alla comproprietà dei beni in comunione. - Cass. sez. I, 27 febbraio 2003, n. 2954
- Esclusione
del coacquisto -
In regime di comunione legale dei beni, il coniuge non può validamente
rinunciare alla comproprietà di singoli beni (non appartenenti alle categorie elencate dall'articolo
179 del codice civile) acquistati durante il matrimonio, salvo che venga previamente o contestualmente
mutato, nelle debite forme di legge e nel suo complesso, il regime patrimoniale della famiglia. In
diversa ipotesi, il regime di comunione legale, assunto come normale dalla legge, sarebbe modificabile
ad nutum, secondo l'opzione estemporanea di ciascuno dei coniugi in relazione all'acquisto di singoli
beni e ciò contrasterebbe con la funzione pubblicistica dell'istituto.
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