La relazione extraconiugale può essere causa di addebito se porta alla separazione. - Cass. sez. I, 1° marzo 2005, n. 4290
- Motivi -
In tema di
separazione giudiziale dei coniugi, la stabile relazione extraconiugale di un coniuge costituisce
violazione dell'obbligo di fedeltà, con conseguente addebito della separazione al coniuge che ne è
responsabile, sempre che sia accertato il nesso causale tra l'adulterio e l'intollerabilità della
convivenza (nella specie, la Suprema corte ha ritenuto immune da vizi logico-giuridici la decisione
del giudice di merito che ha addebitato la separazione alla moglie, avendo accertato che il fattore
causale dissolutivo della convivenza era stato la relazione omosessuale intrattenuta dalla moglie
stessa con altra donna).
autore:
Lunedì, 22 Aprile 2024
Addebito della separazione alla moglie, affetta da problemi psichiatrici, la cui condotta ... |
Venerdì, 12 Aprile 2024
Società, capitali esteri e scudo fiscale del marito. Maxi assegno per moglie ... |
Venerdì, 12 Aprile 2024
Foto scabrose prodotte dal marito. Non vi è prova della infedeltà se ... |
Martedì, 12 Marzo 2024
Padre invalido al 77%. Improbabile una sua residua capacità lavorativa - Cass. ... |