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Chi chiede l'annullamento del testamento deve provare lo stato di incapacità naturale del testatore - Tribunale di Bergamo, sent. 4 gennaio 2023 n. 9

La domanda rivolta ad ottenere la dichiarazione di nullità del testamento olografo per incapacità di intendere e di volere del de cuius deve qualificarsi quale azione per l'annullamento dell'atto viziato, posto che il codice annovera tassativamente le cause di nullità dell'atto di ultima volontà nella mancanza dell'autografia e della sottoscrizione. Differentemente per l'annullabilità del testamento per incapacità naturale, ai sensi dell'art. 591, co. 3 c.c., occorre che il soggetto, a causa di un'infermità transitoria o permanente o di altra causa perturbatrice, sia privo in modo assoluto, nel momento della redazione del testamento, della coscienza dei propri atti oppure della capacità di autodeterminarsi, non essendo sufficiente una qualsiasi anomalia o alterazione delle facoltà psichiche e intellettive.



Successioni – Dichiarazione di nullità del testamento olografo - Incapacità di intendere e di volere del de cuius - Azione per l'annullamento dell'atto viziato - Rif. Leg. artt. 591 e 2697 cod. civ.