inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

Inefficaci gli atti dispositivi in danno dei creditori e del coniuge. Tribunale di Verona, 14 gennaio 2022, est. Monica Attanasio

Venerdì, 4 Febbraio 2022
Giurisprudenza | Tutela cautelare | Merito Sezione Ondif di Verona
Trib. di Verona, est. Dott.ssa Monica Attanasio, sentenza 14 gennaio 2022, per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi
Trib. Verona 14.01.22 massima per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Il Tribunale di Verona ha accolto la domanda revocatoria promossa da una banca e con l’intervento del coniuge in quanto l’obbligato aveva trasferito beni personali ad altra società a lui riconducibile. Il tribunale scaligero ha richiamato l’orientamento della giurisprudenza di legittimità, secondo la quale l'eventus damni ricorre non solo nel caso in cui l'atto dispositivo comprometta totalmente la consistenza patrimoniale del debitore, ma anche quando determini una variazione quantitativa o anche soltanto qualitativa del patrimonio che comporti una maggiore incertezza o difficoltà nel soddisfacimento del credito. Relativamente alla ripartizione dell'onere probatorio tra le parti, è altrettanto pacifico che mentre il creditore è gravato dell'onere di dimostrare tali modificazioni quantitative o qualitative della garanzia patrimoniale, è onere del debitore, il quale voglia sottrarsi agli effetti di tale azione, provare che il suo patrimonio residuo sia tale da soddisfare ampiamente le ragioni del creditore circostanza non soddisfatta nel caso di specie.

 

 

Rif. Leg.: art. 2901 c.c.


* Si ringrazia l'avv. Barbara Lanza, responsabile Ondif regione Veneto

autore: Fossati Cesare