
La trascrizione dell'atto di nascita con due madri. Corte di Appello di Roma, decreto 27 aprile 2020
Corte di Appello di Roma, decreto 27 aprile 2020; Pres. Mangano, Rel. Cons. Massera
Nel caso di specie la Corte di Appello di Roma, prendendo le distanze da un recente arresto della Corte di Cassazione, ha ordinato all'ufficiale dello stato civile la trascrizione del riconoscimento effettuato dalla madre intenzionale convivente e non unita civilmente.
Si ringrazia la collega Avv. Raffaella Zadra per la segnalazione del provvedimento.
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L’interpretazione degli artt. 8 e 9 L. n. 40/2004 porta a ritenere di dover considerare genitore anche colei che ha solo prestato il consenso alla pratica PMA e ne ha assunto conseguentemente la relativa responsabilità, anche in assenza di legame biologico o genetico, in virtù del principio preminente del superiore interesse del minore e del principio di non discriminazione del minore derivante da una scelta dei genitori.
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