Risarcimento del danno consequenziale da nascita indesiderata. Asl condannata per aver omesso la sterilizzazione tubarica chiesta dalla paziente. Tribunale di Reggio Emilia n° 1298 del 7 ottobre 2015.
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Richiesta della paziente al nosocomio di procedere, all'esito del quinto parto, alla sterilizzazione tubarica per scongiurare il rischio di nuove gravidanze.
Nuova gravidanza scoperta pochi mesi dopo. Richiesta danni all'azienda sanitaria locale.
Ammissione della richiesta non relativa al nesso causale fra mancata sterilizzazione tubarica e nuova nascita ma relativa ai danni subiti dai genitori per le conseguenze della nuova nascita, non prevista e che si era attivamente e prontamente cercato di evitare, in termini economici e di qualità della vita.
autore: Francesca Zadnik
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