È inammissibile il ricorso cautelare per interrompere un trattamento di respirazione assistita a mezzo di ventilatore artificiale. - Tribunale di Roma, sez. I, Ordinanza 16 dicembre 2006
- Respirazione assistita -
E' inammissibile il ricorso con
cui un paziente sottoposto a trattamento di respirazione assistita a mezzo di ventilatore artificiale
chieda che si ordini ai medici di interrompere il trattamento, in quanto manca una definizione
condivisa ed accettata dei principi in materia di accanimento terapeutico con la conseguenza che il
diritto a chiedere l'interruzione del trattamento non appare concretamente tutelabile. In assenza
perciò di previsione normativa degli elementi concreti di natura fattuale e scientifica di ciò che va
considerato accanimento terapeutico non sono ipotizzabili né un'azione tipica né una tutela cautelare
anticipatoria.
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