Presupposti - Cass. sez. I, 23 maggio 2008, n.13431
L'addebito della
separazione richiede la prova che l'irreversibilità della crisi coniugale sia ricollegabile al
comportamento contrario ai doveri del matrimonio.
La dichiarazione di addebito della
separazione richiede la prova che l'irreversibilità della crisi coniugale sia ricollegabile al
comportamento contrario ai doveri del matrimonio di uno o di entrambi i coniugi, sussistendo un nesso
di
causalità tra di esso e il determinarsi dell'intollerabilità della convivenza. In particolare la
l'inosservanza dell'obbligo di fedeltà deve ritenersi di regola circostanza sufficiente a determinare
l'addebito della separazione a carico
del coniuge responsabile, fermo restando che deve sussistere
il nesso di causalità tra l'infedeltà e la crisi coniugale, il quale viene meno ove preesista una
crisi già irrimediabilmente in atto.
autore:
Venerdì, 26 Aprile 2024
Padre assente fin dalla nascita: sì al risarcimento del danno patito dal ... |
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Collocamento extrafamiliare, prescrizioni affidate al curatore e sanzioni per fermare le violazioni. ... |
Lunedì, 22 Aprile 2024
Risarcimento danni da illecito aquiliano: come vanno conteggiati gli interessi c.d. compensativi? ... |
Giovedì, 18 Aprile 2024
È configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale da identificare con qualsiasi ... |