L'azione di stato postula la prova della assoluta impossibilità di concepimento. Cass. 24 febbraio 2020 n. 4791
L'azione di stato, ex art. 263 c.c., postula, la prova della "assoluta impossibilità di concepimento" non è diversa rispetto a quella che è necessario fornire per le altre azioni di stato, richiedendo il diritto vigente che sia il "favor veritatis" ad orientare le valutazioni da compiere in tutti i casi di accertamento o disconoscimento della filiazione.
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autore: Zadnik Francesca
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