Le misure accessorie derivanti dalla condanna per atto sessuale con minorenne. Tribunale di Lecce, Sez. Pen., 19 marzo 2019
Martedì, 14 Gennaio 2020
Giurisprudenza
| Diritto penale della famiglia
| Merito
Sezione Ondif di Lecce
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Il bene giuridico del reato di atti sessuali con minorenne non è la libertà di autodeterminazione dello stesso, non potendo egli esprimere alcun consenso, ma l'integrità fisico-psichica del medesimo nella prospettiva di un corretto sviluppo della propria sessualità.
Considerando il rispetto dovuto alla persona umana e l'attitudine dei comportamenti illeciti ad offendere la libertà di autodeterminazione del soggetto passivo, deve ritenersi idoneo a configurare il reato un comportamento consistente nel palpeggiamento dei glutei della persona offesa, accompagnato dall'esibizione del pene.
autore: Zadnik Francesca
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