Servizi sociali detentori del potere di vigilare a priori sulle condotte dei genitori nei confronti dei figli. Tribunale di Roma. Sentenza 2069 del 2 febbraio 2016.
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In caso di necessità, nel precipuo interesse dei figli minori, i Servizi sociali siano detentori del potere di vigilare già sulle azioni dei genitori che potenzialmente possano recare nocumento alla prole e non agiscano esclusivamente in seguito ad attività dannose per i figli.
Il Tribunale di Roma ritiene infatti "indispensabile prevenire i fattori di rischio", e ritiene "necessario il
monitoraggio dell'intero nucleo familiare da parte del servizio socio
assistenziale territorialmente competente, al fine di evitare il rischio
che la conflittualità tra le parti possa produrre nocumento al corretto
sviluppo della minore". Il Servizio dovrà porre a disposizione dei
genitori idonei percorsi genitoriali e, qualora ritenuto necessario,
percorsi di sostegno della minore.
autore: Zadnik Francesca
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