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Emergenza Covid-19. L'accorato appello dell'Avv. Ines Anna D'Argenzio, Ondif Brescia

Venerdì, 13 Marzo 2020
Notizie | Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia | Merito Sezione Ondif di Brescia

Carissimi,

In questi giorni difficili che ci vedono tutti impegnati a combattere contro l'orribile COVID-19, che ci ha costretto a modificare le nostre abitudini di vita e a dare un'improvvisa battuta di arresto alla nostra attività lavorativa, di formazione e associativa, nonché alle nostre relazioni sociali, con questa mia tengo a fare anch'io un forte appello a tutti voi, alla rigorosa osservanza delle regole governative di recente emanate per il contenimento dell'epidemia da Coronavirus e a trasmetterVi un toccante messaggio oggi pervenuto dalla Collega avv. Ines D'Argenzio, Presidente della Sezione di Brescia, città tra quelle lombarde più colpite dal contagio e che registra un rilevante numero di decessi. Ines D'Argenzio è riuscita con le sue parole, a trasmetterci la sensazione di angoscia che in Lombardia stanno vivendo già da diverse settimane e che spero non dovremo vivere anche noi qui al Sud, dove siamo ancora lontani dal picco dell'epidemia.

Nell'auspicio che si possa in breve tempo tornare a incontrarci e a lavorare insieme, Vi invio i miei migliori e più cari saluti, esprimendoVi altresì la mia vicinanza a voi e alle Vostre famiglie.

 Avv. Giulia Albiero, Comitato esecutivo Ondif.

 


Buongiorno a tutti. 

Sono Ines D'Argenzio, detta Nina,  

Vi scrivo perché a vostra volta scriviate a tutti i vostri associati, se non l'avete già fatto, per raccomandare assolutamente e fortemente il rispetto delle indicazioni sul  "restare a casa". È difficile percepire dove l'emergenza sta solo ora, purtroppo, facendosi sentire, cosa si provi nel vedere e sapere che conoscenti, familiari, amici, sono positivi al C. e sono in ospedale in condizioni da stato di guerra, i più gravi a morire da soli, perché non puoi andare a trovarli, accudire, consolare. Cremona, Bergamo, Brescia contano un crescente numero di morti. A Cremona solo ieri 18 e a Brescia poco meno. La chiusura della Lombardia prima e ora estesa a tutto il territorio, si spera possa contenere il dilagare nelle altre regioni della gravissima condizione in cui si trovano i sanitari in Lombardia e in Veneto in questo momento. Chiedo caldamente che la nostra associazione si faccia portatrice di queste raccomandazioni con molto rigore. Cercherò di scrivere qualcosa da inviare per la newsletter, ma confesso che in questi giorni non mi è semplice. 

Un abbraccio a tutti, rigorosamente a distanza! 

Avv. Ines Anna D'Argenzio, pres. Sez. Ondif Brescia

autore: Fossati Cesare