La proposta intende rimediare ad una grave disarmonia del sistema, laddove gli affidi familiari durano ben più dei due anni previsti dalla legge sull'adozione (la 184/1983).
Viene finalmente riconosciuto il diritto del bambino alla continuità delle positive relazioni socio-affettive instaurate e consolidatesi nel periodo dell'affido temporaneo.
Vengono altresi riconosciuti i diritti degli affidatari a partecipare, a pena di nullità, ai procedimenti concernenti la responsabilità genitoriale.
Quando all'esito del periodo di affido familiare il bambino non può rientrare nella propria famiglia, gli affidatari possono presentare istanza di adozione e laddove questa soluzione corrisponda all'interesse del minore essi sono senz'altro preferiti nella scelta degli adottivi.
autore: Fossati Cesare
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