Agevolazioni "prima casa" e successiva risoluzione consensuale di una donazione, effettuata prima dell'acquisto, avente ad oggetto un altro immobile posto nello stesso comune - Cass. Civ., Sez. V, Ord., 21 giugno 2021, n. 17631
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In tema di agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa”, non decade dal beneficio il contribuente che, dopo aver acquistato l’immobile, concordi lo scioglimento per mutuo dissenso di una donazione, effettuata prima dell’acquisto, avente ad oggetto un altro immobile posto nello stesso comune, poiché, al momento in cui compie l’acquisto, non è più proprietario del bene donato e, quindi, non rende alcuna dichiarazione mendace in ordine alla sussistenza della condizione prevista dall’art. 1, nota II bis, comma 1, lett. b), della Tariffa, Parte Prima, allegata al d.p.r. n. 131 del 1986, senza che assuma rilievo la retroattività degli effetti, concordata in sede di risoluzione consensuale della donazione, che vale solo nei rapporti interni tra le parti, e restando comunque ferma ogni valutazione dell’Amministrazione in termini di abuso del diritto, secondo la disciplina dettata dall’art. 10 bis l. n. 212 del 2000.
Agevolazioni prima casa - Condizioni - Proprietà di altri immobili - Fattispecie; Rif. Leg. Artt. 561, 563, 2652, n. 8 c.c. e art. 1, nota II bis, comma 1, lett. b), della Tariffa, Parte Prima, allegata al d.p.r. n. 131 del 1986
autore: Ferrandi Francesca
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