inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

à‰ ammissibile il reclamo ex art. 739 c.p.c. contro il decreto che incide su diritti di natura personalissima e di primario rango costituzionale - Corte d'Appello di Venezia, sent. 12 luglio 2021

Esteso ai procedimenti volti a regolare la responsabilità genitoriale tra genitori non coniugati (promossi davanti al tribunale ordinario ex art. 317 bis c.c.) l’applicazione di un principio recentemente consolidatosi con riferimento ai cosiddetti provvedimenti de potestate (promossi davanti al tribunale per i minorenni ex artt. 330 e 333 c.c.).

Venerdì, 15 Ottobre 2021
Giurisprudenza | Processo civile | Adulterio | Merito Sezione Ondif di Venezia
Corte d’Appello di Venezia, sent. 12 luglio 2021 - Pres. Cicognani, Cons. Rel. Coltro per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

I provvedimenti adottati in materia di affidamento dei figli hanno per loro natura carattere decisorio sia pure “rebus sic stantibus”, quando incidono su diritti di natura personalissima e di primario rango costituzionale.
i decreti contenenti provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale sui figli minori, compresi quelli coinvolgenti i nonni, nonché dei decreti aventi ad oggetto l’affidamento della prole e la regolamentazione del diritto-dovere di visita dei genitori, essendo modificabili e revocabili soltanto per la sopravvenienza di nuove circostanze di fatto, risultano decisori ancorché non emessi a conclusione del procedimento ed espressamente pronunciati dal tribunale “in via non definitiva”.

Processo civile - Diritto di visita - Reclamabilità del decreto non definitivo - Ammissibilità - Rif. Leg. art. 337 bis c.c.; art. 739 c.p.c.

autore: Cianciolo Valeria