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Rilevanza della convivenza more uxorio del beneficiario - Cass. sez. I, 28 giugno 2007, n. 14921

Giovedì, 28 Giugno 2007
Giurisprudenza | Separazione e divorzio | Legittimità

L'assegno divorzile è in astratto dovuto anche se l'ex coniuge beneficiario ha ormai instaurato una nuova stabile convivenza more uxorio e durante il periodo della separazione non aveva ricevuto né richiesto l'assegno.

L'assegno di divorzio non può essere automaticamente negato nel caso in cui il beneficiario abbia instaurato una nuova convivenza stabile: il rapporto more uxorio rappresenta soltanto un elemento da valutare per stabilire se il richiedente dispone di mezzi adeguati rispetto al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio. L'incidenza economica della convivenza, insomma, deveessere valutata in relazione al complesso delle circostanze che la caratterizzano. La mancata liquidazione, così come la mancata richiesta, dell'assegno di mantenimento in sede di separazione non preclude l'ottenimento dell'assegno di divorzio se il richiedente riesce a dimostrare l'insufficienza delle proprie disponibilità. L'assetto economico relativo alla separazione può soltanto rappresentare un indice di riferimento nella regolazione del regime patrimoniale del divorzio, nella misura in cui appare idoneo a offrire elementi utili a valutare condizioni e redditi dei coniugi.

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