Danno morale - Cass. sez. III, 4 marzo 2008, n. 5795
Il danno morale non
può essere liquidato in modo simbolico, automatico o pro quota come una lesione di minor
conto
Nel caso di accertamento di un danno biologico di rilevante entità e di duratura
permanenza, il danno morale, come lesione dell'integrità morale della persona,
non può essere
liquidato in automatico e pro quota come una lesione di minor conto. Il danno morale è ingiusto così
come il danno biologico e nessuna norma
costituzionale consente al giudice di stabilire che
l'integrità morale valga la metà di quella fisica. Il danno morale ha una propria fisionomia e precisi
referenti
costituzionali, attenendo alla dignità della persona umana e dunque il suo ristoro deve
essere tendenzialmente satisfattivo e non simbolico.
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