Decadenza dalla responsabilità genitoriale per la madre che viola le disposizioni del giudice - Tribunale di Messina, Sez. I, sent. 13 maggio 2025 n. 886

Giovedì, 3 Luglio 2025
Giurisprudenza | Merito | Responsabilità genitoriale Sezione Ondif di Messina
Tribunale di Messina, Sez. I, sentenza 13 maggio 2025 n. 886 - Presidente Est. Bonanzinga per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

La condotta posta in essere da una madre che raggiunga la Russia, suo paese d'origine, nonostante il provvedimento di rigetto dell'istanza di espatrio, è da valutarsi come gravemente pregiudizievole per i figli minori, avendo la donna, violato la disposizione del Tribunale con la quale era stato stabilito il luogo nel quale i minori avrebbero dovuto vivere. È da considerarsi come gravemente pregiudizievole, inoltre, il fatto che si sia sottratta agli interventi del Servizio Sociale affidatario, impedendo ai figli di ottemperare all'obbligo scolastico e non consentendo di verificare la sussistenza dei presupposti per consentire agli stessi di recuperare il rapporto con la figura paterna.
Da tutti questi elementi emerge evidente l'oggettiva violazione dei doveri inerenti alla responsabilità genitoriale estrinsecantesi nel non adempiere al provvedimento giurisdizionale, all'obbligo essenziale di curare l'elevazione fisica e morale della prole e nel complessivo effetto gravemente pregiudizievole della sua condotta sull'equilibrato sviluppo dei minori nelle relazioni parentali.

 
Decadenza dalla responsabilità genitoriale – Rif. Leg. artt. 143, 330 e 333 cod. civ.

editor: Cianciolo Valeria